ALIGI SASSU ( 1912-2000 Wikipedia 🇮🇪) bassorilievo argento 925/000 dorato “ MATADOR “ del 1982

Descrizione

ALIGI SASSU bassorilievo argento 925/000 placcato in oro 24 kt “ MATADOR “ con autentica

Multiplo 396/ 499

Realizzato da Paolo Sterling cioè il top nel 1982

Lastra in eccellenti condizioni 35 x 28 cm

Regalo cornice originale, qualche usura e plexiglas con lievi graffietti da pulizia ( nessun reclamo per eventuali danni da trasporto)

Formato 68 x 62 pesante

Biografia
Aligi Sassu nacque a Milano, da Lina Pedretti, parmense, e Antonio Sassu, sardo sassarese, tra i fondatori nel 1894 del Partito Socialista Italiano a Sassari e trasferitosi nel 1896 nel capoluogo lombardo. Fu chiamato Aligi in omaggio al protagonista de La Figlia di Jorio di Gabriele d’Annunzio. Il padre, legato da una forte amicizia a Carlo Carrà, lo condusse nel 1919, a soli sette anni, all’Esposizione Nazionale Futurista presso la Galleria Moretti di Palazzo Cova, che vedeva riuniti i più grandi futuristi e le giovani leve.
All’inizio del 1921 la famiglia Sassu si ritrasferì in Sardegna, a Thiesi in provincia di Sassari, dove Antonio aprì un negozio. Lì Aligi frequentò la scuola elementare e conobbe per la prima volta i cavalli, che diventeranno poi il suo marchio, ed i colori accesi della Sardegna che permeeranno la sua pittura. Dopo una permanenza di tre anni, la famiglia ritornò a Milano e qui Aligi mostrò ancor più il suo interesse per la lettura e l’arte futurista.[1]